Anche quest’anno ottobre è il mese dell’educazione finanziaria.

Igor Lazzaroni, responsabile ufficio stampa FEduF, cioè la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio di ABI ha rilasciato un intervista su Morningstar dove ha illustrato le iniziative per coinvolgere le persone sui temi dell’economia portandole a contatto con l’economia più prossima alla loro vita quotidiana.

Ma non solo. Molta attenzione è stata posta sulle nuove generazioni i cosiddetti Millenials

In che modo le giovani generazioni differiscono dai loro genitori in ambito finanziario? E quali sono le principali sfide che li riguardano?

Secondo Lazzaroni i giovani innanzitutto differiscono dalle precedenti generazioni per gli strumenti che oggi hanno a disposizione. Attraverso app e smartphone hanno un vantaggio tecnologico rispetto alla generazione precedente, che tuttavia rende profondamente differente il loro rapporto col denaro, che diventa più virtuale e meno materiale.

Devono quindi riconquistare il valore del denaro in senso stretto, sforzandosi di percepire che ogni soldo che esce dalla tasca, sia virtualmente attraverso lo smartphone sia fisicamente dal portafoglio, viene comunque speso e che è costato fatica e lavoro.

E per quanto riguarda le tematiche della sostenibilità è vero che i giovani sono molto più sensibili rispetto alle generazioni passate, anche in ambito finanziario.

Lazzaroni afferma che in realtà c’è sempre stata nel corso degli ultimi 40-50 anni una sensibilità ambientale pur se in periodi storici differenti. Dal punto di vista finanziario la novità è che i giovani sono soprattutto sensibili a quegli strumenti o aziende che sostengono investimenti e produzioni etiche, quindi sostenibili sia dal punto di vista finanziario, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista del lavoro delle persone. Tutti aspetti ai quali le giovani generazioni sono assolutamente sensibili.

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Ho scelto la professione di Personal Advisor perché sono fermamente convinto che un consulente abbia il dovere professionale di stare accanto ai suoi clienti e accompagnarli lungo la strada della pianificazione finanziaria per renderla meno tortuosa e più gratificante. Certificato UNI ISO 22222
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Ho scelto la professione di Personal Advisor perché sono fermamente convinto che un consulente abbia il dovere professionale di stare accanto ai suoi clienti e accompagnarli lungo la strada della pianificazione finanziaria per renderla meno tortuosa e più gratificante. Certificato UNI ISO 22222