Come possiamo tutelare le nostre risorse familiari? Ne ho parlato qui in un podcast sul Il Sole 24 ORE  per l’iniziativa di Banca Widiba: Presente! A scuola di educazione finanziaria

Come sappiamo i rischi non si possono azzerare ma si possono gestire.

I rischi sono essenzialmente di due categorie: oggettivi e soggettivi.

I rischi oggettivi esistono a prescindere dal nostro comportamento. In questo caso ciò che possiamo fare è imparare a riconoscerli e a valutarne a priori le possibili conseguenze.

I rischi soggettivi invece dipendono da noi, cioè dalle nostre scelte.

Il maggior rischio soggettivo è proprio quello di non considerare i rischi oggettivi.

Un chiaro esempio di rischio oggettivo è quello legato alla nostra salute come purtroppo ci ha ricorda ogni giorno la crisi sanitaria del covid 19.

Mentre il rischio soggettivo è quello di non valutare a priori cosa fare nel caso avessimo gravi problemi di salute soprattutto se siamo noi i maggiori contributori al reddito familiare.

Ma qual è la strategia che possiamo mettere in atto come cittadini e risparmiatori accorti? Come possiamo “pianificare” la nostra serenità nel tempo?

Prima di tutto occorre definire il proprio progetto familiare nel medio-lungo termine senza dimenticare appunto la gestione e la valutazione dei rischi.

Volendo usare altri termini più aderenti al nostro quotidiano proviamo a fare un esempio:

Se dobbiamo fare un viaggio in macchina non basta pianificare gli aspetti logistici e le risorse necessarie come per esempio il percorso, la durata, e il carburante. Dobbiamo anche necessariamente valutare i rischi a cui potremmo andare incontro per esempio legati al meteo o alla meccanica. E quindi dobbiamo porci le giuste domande: ho le catene da neve a bordo? Ho un servizio di assistenza stradale per recuperare il veicolo se mi si ferma?

Quando si tratta dei nostri progetti familiari la posta in gioco ovviamente è più alta e i tempi come dicevamo sono mediamente lunghi o molto lunghi quindi la pianificazione del percorso deve essere molto scrupolosa e monitorata nel tempo.

 Quando è il momento giusto per mettere in atto le strategie di difesa delle risorse familiari?

Un proverbio dice: “il momento giusto per piantare un albero era 20 anni fa. Il secondo momento migliore è adesso”

E’ molto saggio e ci fa capire che quando si tratta di progetti a medio/lungo termine non esiste un momento ideale, l’importante è cominciare.

Naturalmente nell’ambito della valutazione degli strumenti di protezione di una  famiglia esistono anche dei momenti chiave come l’origine della famiglia stessa, l’acquisto della casa e la nascita di un figlio, per arrivare alla fine dell’età lavorativa e alla pianificazione successoria.

E tu hai pianificato la serenità della tua famiglia?

Per ascoltare il podcast clicca qui

Ho scelto la professione di Personal Advisor perché sono fermamente convinto che un consulente abbia il dovere professionale di stare accanto ai suoi clienti e accompagnarli lungo la strada della pianificazione finanziaria per renderla meno tortuosa e più gratificante. Certificato UNI ISO 22222
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Ho scelto la professione di Personal Advisor perché sono fermamente convinto che un consulente abbia il dovere professionale di stare accanto ai suoi clienti e accompagnarli lungo la strada della pianificazione finanziaria per renderla meno tortuosa e più gratificante. Certificato UNI ISO 22222